INCARICO
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COMPETENZE E MANSIONI
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Dirigente Scolastico
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“il dirigente scolastico, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio, garantisce un'efficace ed efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali, nonche' gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed e' responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio secondo quanto previsto dall'articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' della valorizzazione delle risorse umane.”
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DSGA
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
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Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati. Organizza autonomamente l’attività del personale A.T.A. nell’ambito delle direttive del Dirigente scolastico. Attribuisce al personale A.T.A. incarichi di natura organizzativa e le prestazioni di lavoro eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è consegnatario dei beni mobili. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali ed amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzione di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto degli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale A.T.A., posto alle sue dirette dipendenze. Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedente specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività di tutor, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Il D.S.G.A., in ambito finanziario e contabile è il responsabile della contabilità e degli adempimenti fiscali. Inoltre: • attua la gestione del programma annuale (ex bilancio di previsione) e del conto consuntivo; • emette i mandati di pagamento e reversali d’incasso; • effettua la verifica dei c/c intestati all’Istituto; • predispone la scheda finanziaria analitica per ogni singolo progetto/attività previsti dal Programma Annuale; • definisce ed esegue tutti gli atti contabili, di ragioneria ed economato; • cura l’attuazione amministrativa, finanziaria e contabile delle delibere del Consiglio d’Istituto in materia di bilancio; • predispone la relazione sullo stato delle entrate, degli impegni di spesa, dei pagamenti eseguiti; • cura l’istruttoria delle attività contrattuali; • determina l’ammontare presunto dell’avanzo d’amministrazione; • valuta e seleziona i fornitori, gestendo le offerte e gli ordini di acquisto, consultandosi con il Dirigente scolastico; • gestisce la manutenzione ordinaria dell’Istituto, interfacciandosi con fornitori qualificati ; • gestisce le scorte del magazzino.
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Collaboratore vicario
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sostituire il Dirigente scolastico in caso di assenza del D.S. con delega alla firma in caso di impedimento o assenza della Dirigente;
stendere, sentito il D.S., il piano delle attività annuali della scuola;
firmare le giustificazioni o i permessi di entrata posticipata o uscita anticipata degli studenti in osservanza del Regolamento d'Istituto e delle norme relative alla responsabilità civile e amministrativa sulla vigilanza dei minori;
attribuire ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti in casi strettamente necessari;
disporre le variazioni dell'orario scolastico, nonché le uscite anticipate o gli ingressi posticipati degli studenti nei giorni in cui è notificata l'assenza del docente per le classi per le quali non è possibile effettuare sostituzioni;
collaborare con il dirigente scolastico nell'esame e nell'attuazione dei progetti d'istituto;
organizzare, coordinare e valorizzare, all'interno delle direttive ricevute,
le risorse umane della scuola: coordinatori di classe, coordinatori di dipartimenti disciplinari, referenti di progetto, commissioni e gruppi di lavoro;
Curare i colloqui con le famiglie e con gli alunni e le relazioni con gli enti esterni, concordando con il DS le linee di condotta e gli orientamenti forniti;
E' delegata per la produzione di circolari interne e la convocazione degli organi collegiali;
provvedere alla gestione delle classi e alla vigilanza, in caso di sciopero del personale, in osservanza delle norme che regolano il diritto di sciopero e delle norme di vigilanza sui minori;
provvedere all'organizzazione di Piani quali: ricevimento dei genitori, sorveglianza e vigilanza durante intervallo, assemblee di classe, spostamenti di classi e orari per progettualità specifiche;
curare la comunicazione interna ed esterna relativa ad aspetti organizzativi e/o legati alla pianificazione delle attività;
partecipare allo Staff Dirigenziale;
Verbalizzare le riunioni del Collegio dei Docenti a rotazione con i componenti dello staff e controllare le firme di presenza;
Segnalare al dirigente eventuali problemi didattico-disciplinari di singoli alunni e/o classi e ogni problematica di cui dovesse venire a conoscenza.
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Collaboratore del D.S.
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sostituire il Dirigente scolastico in caso di assenza del D.S. o del Collaboratore Vicario con delega alla firma in caso di impedimento o assenza della Dirigente;
collaborare con il collaboratore vicario per stendere, sentito il D.S., il piano delle attività annuali della scuola;
collaborare con il collaboratore vicario per firmare le giustificazioni o i permessi di entrata posticipata o uscita anticipata degli studenti in osservanza del Regolamento d'Istituto e delle norme relative alla responsabilità civile e amministrativa sulla vigilanza dei minori;
collaborare con il collaboratore vicario per attribuire ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti in casi strettamente necessari;
collaborare con il collaboratore vicario per disporre le variazioni dell'orario scolastico, nonché le uscite anticipate o gli ingressi posticipati degli studenti nei giorni in cui è notificata l'assenza del docente per le classi per le quali non è possibile effettuare sostituzioni;
collaborare con il dirigente scolastico nell'esame e nell'attuazione dei progetti d'istituto;
collaborare con il collaboratore vicario per organizzare, coordinare e valorizzare, all'interno delle direttive ricevute, le risorse umane della scuola: coordinatori di classe, coordinatori di dipartimenti disciplinari, referenti di progetto, commissioni e gruppi di lavoro;
Curare i colloqui con le famiglie e con gli alunni e le relazioni con gli enti esterni, concordando con il DS le linee di condotta e gli orientamenti forniti;
E' delegata, insieme alla professoressa Valentina Barin, per la produzione di circolari interne e la convocazione degli organi collegiali;
collaborare con il collaboratore vicario per provvedere alla gestione delle classi e alla vigilanza, in caso di sciopero del personale, in osservanza delle norme che regolano il diritto di sciopero e delle norme di vigilanza sui minori;
collaborare con il collaboratore vicario per provvedere all'organizzazione di Piani quali: ricevimento dei genitori, sorveglianza e vigilanza durante intervallo, assemblee di classe, spostamenti di classi e orari per progettualità specifiche;
collaborare con il collaboratore vicario per curare la comunicazione interna ed esterna relativa ad aspetti organizzativi e/o legati alla pianificazione delle attività;
partecipare allo Staff Dirigenziale;
Verbalizzare le riunioni del Collegio dei Docenti a rotazione con i componenti dello staff e controllare le firme di presenza;
Segnalare al dirigente eventuali problemi didattico-disciplinari di singoli alunni e/o classi e ogni problematica di cui dovesse venire a conoscenza.
Collaborare alle attività di continuità e orientamento;
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Coaudiutore 1
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- valutare la possibilità di riformulare, per i prossimi anni scolastici un progetto di alternanza lavoro analogo all'esperienza denominata: “Green job” che lei segue nel presente anno scolastico, raccogliendone i materiali, le prassi e le esperienze e prendendo, se possibile, contatti preliminari con strutture ospitanti per la prosecuzione dell'esperienza, nel caso in cui lo si ritenga positivo e fruttuoso per l'Istituto.
- nell'ambito delle azioni di contrasto del bullismo, partecipare agli incontri di formazione che saranno organizzati dall'Ufficio Scolastioc indicando anche la possibile composizione di un team bullismo.
- partecipare agli incontri periodici di staff per concordare con gli altri componenti le strategie di direzione, e realizzarne gli interventi, anche al fine di aggiornare il rapporto di autovalutazione e stendere il nuovo piano di miglioramento.
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Coaudiutore 2
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aggiornare e implementare il sito della scuola, anche in vista dell'orientamento scolastico, coadiuvando la Dirigente nell'esame della normativa e/o delle indicazioni ministeriali in materia di trasparenza.
- potenziare, all'interno del dipartimento di scienze, la pratica laboratoriale e la didattica per asse disciplinare, segnalando alla Dirigente gli acquisti necessari o opportuni per potenziare tale pratica.
- partecipare agli incontri periodici di staff per concordare con gli altri componenti le strategie di direzione, e realizzarne gli interventi, anche al fine di aggiornare il rapporto di autovalutazione e stendere il nuovo piano di miglioramento.
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Coaudiutore 3
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- coordinare l'organizzazione delle prove standardizzate nazionali e ad analizzarne gli esiti al fine del miglioramento degli esiti d'Istituto.
- potenziare, all'interno del dipartimento di fisica, la pratica laboratoriale e la didattica per asse disciplinare, diffondendo l'utilizzo della nuova strumentazione tecnologica recentemente acquistata.
- partecipare agli incontri periodici di staff per concordare con gli altri componenti le strategie di direzione, e realizzarne gli interventi, anche al fine di aggiornare il rapporto di autovalutazione e stendere il nuovo piano di miglioramento.
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Coaudiutore 4
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- assumere l'incarico di animatore digitale, indicando anche la destinazione delle risorse economiche eventualmente assegnate all'Istituto.
- provvedere all'organizzazione delle sostituzioni dei docenti assenti, garantendo il diritto allo studio degli alunni dell'Istituto.
- collaborare con il coaudiutore 3 nell'analisi degli esiti delle prove nazionali standardizzate (INVALSI) e di favorire una riflessione che possa anche portare al miglioramento dell'offerta formativa.
- partecipare agli incontri periodici di staff per concordare con gli altri componenti le strategie di direzione, e realizzarne gli interventi, anche al fine di aggiornare il rapporto di autovalutazione e stendere il nuovo piano di miglioramento.
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Figura Strumentale orientamento in ingresso
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Organizzazione e gestione delle attività di orientamento in entrata, in accordo con la rete Rol@b.
Promozione della didattica laboratoriale
Attenzione ai bisogni del territorio in materia di offerta formativa
Promozione dei rapporti di collaborazione e continuità con i docenti delle scuole secondarie di Primo Grado
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Figura Strumentale orientamento in uscita
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Coordinamento, organizzazione delle attività di orientamento in uscita, in accordo con la rete Rol@b e con il Comitato studenti
Raccordo con le attività proposte dalle Università del territorio
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Figura Strumentale coordinamento attività formativa
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Coordinamento e armonizzazione delle attività previste dal Collegio dei Docenti e realizzate in ambito extracurricolare
Calendarizzazione delle attività
Raccolta verifica e conservazione dei dati
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Figura Strumentale POF, RAV, PDM
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Revisione e aggiornamento del PTOF
Coordinamento NIV per la revisione del documento di Autovalutazione
Aggiornamento del Piano di Miglioramento
Verifica periodica del PDM
Diffusione degli esiti e resoconto al Collegio
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Animatore Digitale
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Formazione interna : stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
Coinvolgimento della comunità scolastica : favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
Creazione di soluzioni innovative : individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
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Responsabili di laboratorio:
- disegno
- fisica
- ilformatico
- linguistico
- scienze e chimica
scienze motorie
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controllare e verificare in avvio di anno scolastico, in collaborazione con l'assistente tecnico, i beni contenuti in laboratori, officine e palestre, avendo cura durante l’anno del materiale didattico, tecnico e scientifico presente in essi (art. 27. D.I. 44/2001);
curar, in collaborazione con l'Assistente Tecnico, la corretta segnalazione nei verbali delle riunioni dipartimentali delle proposte di acquisto di beni necessari al rinnovo ed al potenziamento di laboratori, officine e palestre;
indicare all’inizio dell’anno scolastico il fabbisogno annuo di materiali di consumo del laboratorio, officina o palestra di cui ha la responsabilità;
controllare periodicamente, in collaborazione con l'Assistente Tecnico, durante l’anno il funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra affidati, segnalando guasti, anomalie e rotture sull’apposito modulo reperibile sul sito dell’istituto, da consegnare agli assistenti tecnici competenti in materia;
controllare e verificare, al termine dell’anno scolastico, il corretto funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra affidatogli, fornendo contestualmente suggerimenti per un miglioramento degli standard di qualità e di fruizione di quanto di sua competenza;
partecipare in caso di necessità, ed in ogni caso in avvio e conclusione di anno scolastico, alla commissione tecnica interna per l’espletamento delle funzioni previste dal D.I. 44/2001 agli artt..36 (collaudo finale di lavori forniture e servizi), 52 (vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili), 24 e 26 ( ricognizione quinquennale dei beni e rinnovo decennale degli inventari; eliminazione dei beni dall’inventario).
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Il Consiglio di Istituto
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Le attribuzioni del Consiglio sono descritte dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.° 297 “Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado” (art. 10). In particolare il C.d.I.: a) Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di AUTOFINANZIAMENTO della scuola b) Delibera il PROGRAMMA ANNUALE, ex bilancio e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico c) Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del REGOLAMENTO INTERNO dell’istituto d) Stabilisce i criteri generali in merito a: - acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici (audio-televisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola; - attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio); - partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali; - organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola, comprese le attività para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei limiti delle disponibilità di bilancio; e) Definisce gli INDIRIZZI GENERALI DEL POF elaborato dal Collegio Docenti (DPR 275/99); f) ADOTTA il P.O.F. g) Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti alle classi (D.Lgs. 59/03 Art. 7 comma 7) e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe h) Stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportello, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. Il C.d.I. nella sua prima seduta, elegge, tra i suoi membri, una Giunta Esecutiva. Su tematiche particolarmente complesse è possibile costituire una Commissione Mista.
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La Giunta Esecutiva del C. di I.
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Predispone il programma annuale e il conto consuntivo, prepara i lavori del Consiglio di Istituto, esprime pareri e proposte di delibera, cura l’esecuzione delle delibere, propone al C.d.I. il programma delle attività finanziarie allegando un’apposita relazione e il parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori, predispone il materiale necessario alla corretta informazione dei Consiglieri. Può avere competenze riguardo i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni: le deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo Consiglio di classe, secondo procedure definite dal Regolamento. La Giunta predispone l’O.d.G. del Consiglio tenendo conto delle proposte formulate dal Presidente, dai singoli Consiglieri, dai Consigli di Classe, dal Collegio dei Docenti e dalle Assemblee dei Genitori. Rispetto alle proposte della Giunta, organo esecutivo, il Consiglio, organo deliberante, ha comunque il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso rispetto alle proposte fatte dalla Giunta.
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Il Collegio dei Docenti
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a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto;
c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;
d) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
e) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
f) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti;
g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;
h) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza o impedimento. Nelle scuole di cui all'articolo 6, le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all'istruzione ed educazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istituto sia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside;
i) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;
l) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente;
m) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
n) nelle scuole dell'obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116;
o) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento;
p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506;
q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;
r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.
3. Nell'adottare le proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe.
4. Il collegio dei docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.
5. Le riunioni del collegio hanno luogo durante l'orario di servizio in ore non coincidenti con l'orario di lezione.
6. Le funzioni di segretario del collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).
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Consigli di Classe
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Fanno parte del consiglio di classe nella scuola secondaria superiore due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe; Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside a uno dei docenti membro del consiglio stesso. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti. I consigli di classe sono presieduti rispettivamente dal direttore preside oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione previste dagli articoli 126, 145, 167, 177 e 277. Si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla loro competenza. 9. I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni di cui all'articolo 19 lettera d) del regio decreto 4 maggio 1925, n. 653, rientrano nella competenza dei consigli di classe di cui al presente titolo.
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